“Desideriamo rispondere con fermezza alle dichiarazioni del partito “Noi moderati” in merito all’operato del nostro vice sindaco, assessore al demanio e stimatissimo avvocato, la cui professionalità e competenza non sono in discussione.
La questione del dragaggio del porto, per legge, è di competenza della Regione Lazio.
Tuttavia, al solo scopo di accelerare un’operazione strategica per il nostro territorio, il Comune si è fatto carico in via straordinaria della relativa procedura amministrativa, ricevendo dalla Regione un finanziamento di un milione di euro.
Nonostante la struttura comunale non sia attrezzata originariamente per tali interventi, ha predisposto quanto necessario per garantire l’avvio e la prosecuzione delle attività, affidando finora cinque incarichi consequenziali, sempre in piena trasparenza.
L’utilizzo della piccola draga è stato limitato a un intervento temporaneo di messa in sicurezza del canale di accesso al porto, in attesa dell’ escavo definitivo.
Tale operazione è stata eseguita su espressa indicazione del progettista incaricato e in stretta collaborazione con l’Autorità Portuale.
Il conferimento dell’incarico per il drenaggio definitivo, tramite draga idonea, è previsto a brevissimo e sarà formalizzato nei prossimi giorni.
Questi sono i fatti, pienamente documentabili e già agli atti.
Qualunque ipotesi o polemica su presunti ritardi o modalità diverse dei lavori si scontra con la realtà oggettiva delle procedure e delle verifiche in corso.
I soli riferimenti a cui intendiamo attenerci sono la verità dei fatti, chiara e documentabile e la soluzione dei problemi, per cui ci stiamo adoperando”.
Lavinio con Anzio
