La notte scorsa la Sala operativa della Polizia Stradale di Fiano Romano segnalava alle pattuglie un probabile furto in atto ai danni di un autocarro.
La segnalazione veniva fornita dal titolare della ditta di autotrasporti, il quale dopo aver ricevuto l’allarme del furto ne stava monitorando attraverso il GPS la posizione attuale.
L’autocarro veniva intercettato sul Grande Raccordo Anulare dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Settebagni all’altezza dello svincolo Magliana.
Fermato il mezzo, durante le fasi del controllo, i poliziotti notavano che il sigillo apposto dal vettore sulle serrature del cassone era stato manomesso, trovando al suo interno un uomo intento a frugare tra i pacchi, alla ricerca di oggetti di valore.
Lo stesso, dopo aver aperto numerosi involucri si era impossessato di alcuni telefoni cellulari. Poco dopo giungeva sul posto anche il titolare della ditta che aveva segnalato quanto stava accadendo e riconosceva nell’uomo alla guida del mezzo il suo dipendente resosi complice del furto.
I responsabili venivano arrestati per furto aggravato, e dopo la convalida dell’arresto, avvenuta nella mattinata, sottoposti all’obbligo di firma, mentre la refurtiva ed il mezzo venivano restituiti al titolare della ditta di autotrasporti.