Stretta sul rinnovo della patente agli anziani, con esami più severi. È l’ipotesi a cui sta lavorando il governo, in particolare il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, dopo gli incidenti delle ultime settimane, provocati da ultraottantenni che guidavano contromano. Secondo quanto si ipotizza dopo gli 80 anni nuovi esami di teoria e pratica.
Però secondo i dati più recenti forniti da ISTAT e ACI, nel 2024 in Italia si sono verificati 173.364 incidenti stradali con lesioni a persone, con 3.030 morti e 233.853 feriti.
Analizzando le fasce di età, emerge che i giovani tra i 20 e i 24 anni sono i più coinvolti in incidenti stradali, con un numero di sinistri proporzionalmente elevato rispetto alla popolazione. Le principali cause di incidenti in questa fascia di età includono velocità e distrazione alla guida.
Per quanto riguarda gli over 85, sebbene rappresentino una percentuale minore della popolazione automobilistica, sono stati coinvolti in un numero significativo di incidenti. Tuttavia, è importante notare che gli anziani tendono ad essere più cauti alla guida rispetto ad altre fasce di età.
In sintesi, sebbene gli anziani siano coinvolti in incidenti stradali, non rappresentano la fascia di età con il maggior numero di sinistri. Le statistiche evidenziano la necessità di interventi mirati per migliorare la segnaletica orizzontale e verticale utilizzando anche pannelli luminosi per aumentare la sicurezza stradale per tutte le fasce di età.