Un’opera strategica per la Capitale
Arriva la finanziaria e il Governo parte con i tagli lineari che colpiscono duramente la Capitale. A Roma, la ricetta del Mef prevede un taglio di cinquanta milioni di euro a valere sul finanziamento della tratta T2 della metro C, da piazza Venezia a Farnesina che ha visto l’avvio, poche settimane fa, dei saggi archeologici preliminari. E subito si accende la polemica. Per l’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè: «Questi tagli alla metro C in finanziaria impedirebbero di stipulare la convezione con la stazione appaltante Roma metropolitane, per il 2026. Vorrebbe dire colpire la Capitale. Esprimo inoltre preoccupazione, se fossero confermati, anche per i tagli ai fondi per l’acquisto del materiale rotabile, con contratti già stipulati», dice riferendosi a un taglio di circa 2,5 milioni per i fondi destinati ad acquistare nuovi treni.
In queste ore sono allo studio vari emendamenti alla manovra che possano ripristinare i fondi necessari per un’opera ritenuta strategica per la Capitale.


