Roma, 30 ottobre – “Le parole di Rocca pronunciate in Aula sull’arresto del consigliere di FdI, Enrico Tiero, sono un insulto all’intelligenza dei cittadini del Lazio. Mezze frasi, nessuna risposta concreta, nessuna assunzione di responsabilità. Abbiamo assistito all’ennesimo tentativo di minimizzare una vicenda che invece richiede trasparenza totale e atti immediati.
I cittadini del Lazio hanno il diritto di sapere se il cosiddetto ‘Sistema Tiero’ abbia influenzato decisioni e scelte amministrative della Regione: dagli appalti ai rifiuti, dagli accreditamenti delle strutture sanitarie private alle nomine ai vertici delle Asl. Su questi punti Rocca ha scelto il silenzio, ma il silenzio non è una risposta.
Non chiediamo chiarimenti sull’inchiesta giudiziaria – che spetta alla magistratura – ma pretendiamo che sul piano politico e amministrativo si faccia piena luce. Chi governa non può cavarsela con un discorso vago e autoassolutorio perchè la Regione Lazio non è un feudo politico né un terreno di scambio. Se davvero Rocca vuole difendere l’onorabilità delle istituzioni, servono atti immediati, a partire da una rotazione precauzionale del personale coinvolto negli ambiti oggetto di contestazione, per allontanare ogni ombra e garantire trasparenza.
La magistratura farà il suo lavoro, ma la politica deve fare il proprio. Il Lazio non è una proprietà privata di Fratelli d’Italia. Rocca la smetta di proteggere il suo partito e cominci a proteggere i cittadini.”
Lo dichiara, in una nota il Gruppo M5S alla Regione Lazio.
