“Un episodio inaudito oggi all’assemblea straordinaria di Acqualatina all’Hotel Europa in cui si doveva discutere dell’aumento di Capitale della società che gestisce il servizio idrico integrato. L’aumento di Capitale, bocciato con decisioni formali dei consigli comunali di oltre il 70 percento delle Amministrazioni comunali, non è stato ritirato dall’ordine del giorno ma, con una decisione illegittima del cda e del Presidente Marzoli, è stato rinviato alla prossima riunione. La Marzoli, con una presa di posizione senza precedenti, ha stabilito che la riunione convocata come straordinaria fosse ordinaria e, senza avere i numeri necessari, ha rinviato la discussione su una proposta già, di fatto, bocciata. Contestualmente è stata ignorata,e al momento neanche discussa nella prossima riunione, la proposta dei Sindaci su un maggiore impegno economico da parte del socio privato.
Uno scollamento completo tra l’attuale Consiglio di Amministrazione, una presidenza che non rappresenta i Comuni e la maggioranza dei Sindaci che non si riconoscono in questa gestione.
Faremo ricorso in tribunale sulla delibera e chiederemo, come Sindaci, le dimissioni del consiglio di nomina pubblica”.
Il Sindaco di Anzio Aurelio Lo Fazio
Il Sindaco di Nettuno Nicola Burrini


