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Il discorso del sindaco di Nettuno per il 4 novembre

 

Il Discorso del Sindaco di Nettuno per il 4 novembre

“Saluto tutte le Autorità militari e civili presenti. Nella data odierna celebriamo la Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, festeggiamo la scelta del popolo, di tutti i cittadini, che hanno voluto l’Italia unita. La storia delle nostre Forze Armate, dobbiamo ricordarlo, è legata in maniera indissolubile con la volontà del popolo italiano. L’Italia ha potuto contare sull’intervento dei militari dei vari Stati della penisola, durante la Prima guerra mondiale, nella lotta per l’integrità e l’unità del Paese, simboleggiata dalla resistenza sul Piave e non si può dimenticare quanto accaduto nella II Guerra Mondiale.
L’Esercito Italiano, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sorreggono e salvaguardano con il loro impegno le nostre libere istituzioni e la vocazione dell’Italia a vivere in Pace, offrendo una risposta di affidabilità nella difesa dei diritti di ogni cittadino, anche in Missioni di Pace che ci hanno fatto conoscere e apprezzare in ogni Stato estero in cui abbiamo operato. Il contesto internazionale attuale, nel quale la nostra Repubblica dispiega la sua azione e la sua forza, rende più che mai prezioso l’apporto di umanità e sostegno che ci contraddistingue rispetto agli altri.
Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della Difesa, il vostro lavoro quotidiano è essenziale per lavorare insieme ad un futuro di Pace e sicurezza della nostra comunità e della più ampia comunità internazionale.
Di questo impegno e di questo lavoro vi siamo grati. Ma oggi non dobbiamo fare solo uno sforzo di memoria, nei confronti di chi per gli ideali della democrazia e di un’Italia Unita è caduto, dobbiamo ricordare i Caduti, il sacrificio per la conquista dei diritti, ma dobbiamo soprattutto passare il testimone alle giovani generazioni, affinché non dimentichino quanto caro è stato il prezzo della conquista della Libertà, e quanto importante sia oggi difendere questo valore: Libertà, accoglienza, integrazione.
I giovani devono conoscere la storia dell’Italia, la storia di Nettuno che ha avuto un ruolo da protagonista solo 80 anni fa in un conflitto drammatico. I giovani devono essere i primi ad impegnarsi per la tutela della Pace e per costruire insieme un futuro di Libertà e Impegno. Viva Le Forze Armate, Viva l’Italia, Viva Nettuno”.
Il Sindaco di Nettuno Nicola Burrini

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