HomeAttualitàAnzio. L'assessore Brignone: "Turano in cerca di visibilità si attacca al nulla"

Anzio. L’assessore Brignone: “Turano in cerca di visibilità si attacca al nulla”

 

“Dispiace che il dottor Turano incorra in errori così banali. Capisco la passione che mette in Consiglio comunale, in una sorta di comizio permanente, ma a bocce ferme e con la possibilità di informarsi potrebbe farlo meglio prima di scrivere. O affidarsi a qualche suggeritore più esperto di chi lo espone a figuracce come quella sull’ultimo comunicato nel quale mi accusa di diverse cose.

Vado con ordine:

1. I Centri Comunali di Raccolta non vengono autorizzati con AUA: https://www.cittametropolitanaroma.it/homepage/aree-tematiche/ambiente/procedimenti-integrati/aua-autorizzazione-unica-ambientale-dpr-5913/#par1

I CCR vengono approvati dal comune, ma certamente serve il nulla osta allo scarico delle acque di prima pioggia. Questo nulla osta mancava, perché negli anni non era mai stato chiesto (non certo da noi, ma dalla destra che ha governato!) e perché, ad oggi, gli impianti di depurazione delle acque sono fuori uso e necessitano di un revamping, in quanto vetusti e non manutenuti (anche qui, non da noi ma da chi per anni ci ha preceduti).

2. Il Centro di via della Campana era e rimane aperto come ‘centro itinerante/saltuario’, ovvero come luogo di stoccaggio dei rifiuti all’interno del quale questi possono stazionare per un tempo limitato. Per questo gli orari sono limitati. Questo è stato ampiamente spiegato in Consiglio Comunale e in conferenza stampa. Nessuno ha sbandierato la sua riapertura come Turano vuole far credere. Non si capisce di quale soluzione attuabile prima parli. Per la sua riapertura stiamo aspettando l’esito del ricorso al TAR, il 28 gennaio, per il finanziamento regionale che ci è stato negato e che ci consentirebbe di effettuare una sua messa in sicurezza integrale e definitiva.

3. La soluzione di via Goldoni è certamente tampone ed è dettagliatamente spiegata nell’ordinanza di riapertura. Se la legga prima di parlare di mancanza di trasparenza. Anche in questo caso c’è una strategia in più fasi dettagliatamente spiegata. Nel frattempo, siamo riusciti comunque a ridare un servizio ai cittadini e stiamo ultimando la messa a norma definitiva del centro, grazie al finanziamento della Città Metropolitana.

4. La TARI quest’anno non è stata aumentata da questa amministrazione e l’accordo transattivo non c’entra nulla con la tariffa. Si tratta di tutte somme già accantonate come già spiegato.

5. Che il servizio non sia migliorato ha tutto il diritto di pensarlo, ma, di fatto, stiamo finalmente mettendo in campo una programmazione che prevede, in maniera ciclica, la pulizia integrale di tutto il territorio e questo è sotto gli occhi di tutti. L’isola vicino a te ha registrato 4.787 presenze e raccolto 3.630 tonnellate di rifiuti differenziati (inerti – 784 t, verde – 1345 t, legno – 628 t, ferro – 45,5 t, ingombranti – 563 t, plastica dura – 90,9 t, raee – 174 t). Questa soluzione, insieme al ritiro domenicale estivo per i non residenti e le giornate ecologiche programmate sul territorio fino a fine anno, hanno tamponato una situazione drammatica che abbiamo ereditato.

6. Sulle risorse presumibilmente risparmiate da aet è in corso una verifica: i minori costi di gestione sono stati almeno in parte compensati dall’isola vicino a te. Tutto ciò che eventualmente risulterà avanzare, e che sarà dettagliato in un Quadro Tecnico Economico, insieme a quanto di non ancora realizzato nel piano investimenti originario, verrà investito per nuovi servizi per l’avvio del nuovo progetto tecnico che stiamo elaborando e che partirà nel 2026.

Come può vedere il consigliere Turano e tutta la città, questa Amministrazione non si nasconde dietro ai problemi, ci mette la faccia e si rimbocca le maniche per risolverli. La poca trasparenza è un’altra cosa e la abbiamo vista bene in passato, quando a governare c’erano i suoi compagni di lista”.

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