Il calendario agonistico continua alla grande per il Circolo Scherma Anzio, che il 21 novembre ha visto Lorenzo Cafarotti piazzarsi ottavo alla Prima Prova Nazionale di spada, evento riservato solo ai migliori atleti della classifica regionale. Nonostante la difficoltà nel qualificarsi a questa competizione il Circolo Scherma Anzio riesce a portare ben nove partecipanti.
I ragazzi si sono dovuti guadagnare la qualificazione alla nazionale classificandosi alle regionali svoltesi ad inizio stagione tra i primi 13 dei 62 Under 17, tra i primi 27 dei 99 Under 20 e tra i primi 19 dei 181 Assoluti, un evento dunque non facile da affrontare.
Gli atleti del Circolo Scherma Anzio, col fondamentale supporto tecnico di Giorgia Fontana e Gianmarco Ottaviani, sono quindi saliti in pedana dal 21 al 23 novembre per la Prima Prova Nazionale Cadetti, Giovani e Assoluti.
Venerdì 21 si è tenuta la gara della categoria Cadetti, dove hanno partecipato Lorenzo Cafarotti, Giuseppe Iadaresta, Matteo Di Noia e Lorenzo Boschi. I ragazzi sono andati molto bene ai gironi, vincendo quasi tutti gli assalti e dunque saltando di diritto il primo turno di incontri a eliminazione diretta; di questi ha fatto faville Lorenzo Cafarotti che, vittoria dopo vittoria, mentre il palazzetto si svuotava, è rimasto in pedana fino a ottenere l’ottavo posto della competizione.
Sabato 22 i cadetti Iadaresta e Di Noia sono tornati per tirare nella categoria Giovani, facendo dunque esperienza contro avversari piú grandi di loro.
Domenica 23 alla gara Assoluti hanno preso parte Giuseppe Iadaresta, Andreas Stefanetti e Andrea Culla, che hanno svolto dei gironi molto buoni, strappando dunque il pass per il secondo turno delle dirette.
La maestra Giorgia Fontana, che era già fiera dei propri ragazzi per essersi qualificati alle competizioni regionali ottenendo dunque il diritto di partecipare a questa gara, ha chiuso il fine settimana decisamente soddisfatta per i risultati ottenuti presso tale evento nazionale, dove ogni singola vittoria è dimostrazione di competenza tecnica, capacità mentale e costanza nella preparazione atletica, quest’ultima curata in sala da Matteo Martella.





