La Cgil di Roma e del Lazio e la Cgil di Latina rispondono cosi’ all’incursione vandalica che venerdi notte ha gravemente danneggiato il Villaggio della legalita’ di Libera a Borgo Sabotino. Claudio Di Berardino e Salvatore D’incertopadre dichiarano che “Occorre lanciare un messaggio forte alla criminalita’ organizzata che si sta infiltrando nel tessuto economico e sociale anche del territorio di Latina e per farlo dobbiamo dimostrare di essere in tanti e di essere uniti nella lotta per la sicurezza e la legalità. Rivolgiamo pertanto un appello a tutte le istituzioni locali, ai cittadini, alle realtà associative e alle forze politiche a prendere parte alla fiaccolata che stiamo organizzando per giovedì 27 ottobre a Piazza del Popolo a Latina”. Il villaggio della solidarietà di Libera a pochi chilometri da Latina è stato devastato di notte. Tutto è avvenuto prima dell’arrivo dei volontari dell’associazione fondata da Don Ciotti. Un’incursione durata a lungo, sistematica e probabilmente pianificata da tempo che ha colpito il cuore dell’antimafia a poche decine di chilometri dalla capitale, a qualche centinaio di metri dall’ex centrale nucleare di Borgo Sabotino. Distrutti i bagni esterni, infranti tutte le vetrate della struttura, letteralmente devastati i locali interni, utilizzati dallo scorso luglio per le tante iniziative sulle mafie, in un territorio, quello pontino, ormai saldamente controllato dal cartello dei casalesi, dalla ‘ndrangheta e dai clan locali, cresciuti fino a diventare una vera e propria quinta mafia. “Un atto grave, vile che colpisce un bene confiscato e restituito alla collettività – dichiara Don Luigi Ciotti, presidente di Libera- Nessuno può pensare di vandalizzare e di fermare questo impegno delle tante realtà del posto che – continua – insieme con fatica, passione e responsabilità stanno realizzando percorsi di democrazia e giustizia sociale”. Tante le associazioni pontine che hanno aderito alla fiaccolta della Cgil a sostegno di Libera. “Raccogliamo l’appello lanciato in queste ore dalla Cgil e aderiamo alla fiaccolata per la legalita’ prevista a Latina giovedi’ prossimo“. È quanto dichiarano, in una nota, Guglielmo Abbondati, coordinatore regionale di Sel Lazio, e Beniamino Gallinaro, coordinatore provinciale di Latina. “L’azione devastante che ha colpito nella notte tra venerdi’ e sabato scorso il ‘Villaggio della legalita’ di Libera’ a Borgo Sabotino– dicono Abbondati e Gallinaro- e‘ l’ennesima riprova che in questa provincia, come in altre aree della nostra Regione, i poteri criminali e mafiosi sono radicati e pericolosi. La loro strategia e’ quella di intimidire e cancellare qualsiasi presenza attiva nella difesa della legalita’, che sia un’istituzione come l’Ente parco del Circeo o un’associazione come ‘Libera‘”. “Ero presente con la mia famiglia all’inaugurazione del Villaggio della legalità e mi sono a casa mia. Ora serve una risposta forte e unitaria– aggiuge Claudio Pelagallo responsabile Legalità di Sel Lazio- perche’ la lotta per la sicurezza e la legalita’ deve diventare sempre piu’ un carattere identitario e riconoscibile delle nostre comunita’ locali“. Anche il senatore Stefano Pedica parteciperà alla fiaccolata contro la mafia, quale segnale di solidarietà all’associazione Libera, presa di mira dal raid di stampo mafioso che nella notte fra venerdì e sabato ha danneggiato il Villaggio della Legalità a Borgo Sabotino”. Saranno presenti anche Enzo De Amicis, segretario provinciale dell’Italia dei Valori e Valentina Pappacena, responsabile Donne dell’IdV di Latina e provincia.