In questi giorni di maltempo molti disagi si registrano nelle scuole di Anzio: infiltrazioni d’acqua dai soffitti, riscaldamenti rotti. A segnalare gli inconvenienti maggiori sono i genitori della scuola Media Virgilio di Lavinio Stazione . Che hanno inviato una denuncia al Comune di Anzio, ai Vigili del fuoco e ai Carabinieri. “I genitori e gli alunni della scuola media Virgilio di Lavinio intendono denunciare con questa lettera lo stato di inagibilità della classe che ospita i loro figli nonché della struttura tutta con attenzione particolare alla palestra. Vista l’assenza di un intervento del Comune ( ci è stato risposto che mancano i fondi da parte del geometra incaricato) e l’impossibilità della dirigente Scolastica nonché responsabile della stessa, di far fronte a tale situazione. Noi Genitori chiediamo ufficialmente al Comando dei vigili del Fuoco di Anzio, una valutazione sullo stato di pericolo della scuola: sono mesi che piove all’interno dello stabile con conseguente distacco dei pannelli del controsoffitto ( all’interno dei quali corrono i fili elettrici dell’illuminazione) ovviamente l’acqua ha creato disagio agli alunni e ai professori”. Sull’argomento è intervenuto il consigliere comunale del PD
Massimo Creo:” Puntuali come un orologio svizzero, arrivano gli inconvenienti/disagi nelle strutture scolastiche del nostro comune, è oramai prassi che con l’arrivo delle piogge ci siano infiltrazioni nelle aule dove studiano i ragazzi, così come è consuetudine che con il freddo ci siano gli immancabili problemi agli impianti di riscaldamento, vi segnalo il caso delle scuole elementari di Villa Claudia, dove il problema si protrae da circa una settimana” . “Quello che lascia amareggiati- continua Creo– è la consueta risposta fornita dagli uffici competenti, cioè la mancanza di risorse economiche per fare gli interventi necessari, risposta inaccettabile, almeno per chi contribuisce al fabbisogno economico del Comune, pagando regolarmente tasse, tributi e ogni altro onere dovuto. Ritengo, come ho avuto già modo di dire, – continua il consigliere comunale– che l’effetto di quanto sistematicamente accade vada ricercato nell’indeterminatezza e poca chiarezza con cui questa amministrazione ha stabilito, nei suoi quattro anni di governo della città, la scala delle priorità degli interventi, trasformando l’approvazione dei bilanci e qualsiasi ulteriore variazione/assestamento da parte dei consigli comunali, come automatismi contabili che ignorano o ancor peggio si disinteressano ai veri bisogni del territorio. Sono anni che sento parlare di quanto si renda necessario un serio piano di ampliamento, recupero e messa in sicurezza dei nostri edifici scolastici, non ho mai registrato un serio impegno economico che lo permettesse realmente.
Nei prossimi mesi – conclude Massimo Creo– “discuteremo” il bilancio preventivo 2012, è quella l’occasione per definire in modo coerente le risorse economiche sufficienti e necessarie, se poi saremo costretti a mettere qualche ciclamino in meno o a rinunciare a qualche spettacolo pirotecnico, credo che i cittadini siano maturi per farsene una ragione”.