Progetto Ambiente ha provveduto nei giorni scorsi ad una vasta operazione di bonifica delle aree in stato di degrado a causa del grave fenomeno dell’abusivismo nello smaltimento dei rifiuti. La bonifica e la raccolta dei rifiuti solidi, anche ingombranti, ha interessato al momento circa tre quarti dell’intero territorio comunale apriliano. Dal 27 gennaio al 17 febbraio Progetto Ambiente ha raccolto e smaltito correttamente circa 210 tonnellate di rifiuti, nel cui computo si contano anche circa otto tonnellate di rifiuti in eternit, per il cui smaltimento sono necessarie procedure di sicurezza e non di competenza di Progetto Ambiente.
I risultati descrivono una situazione particolarmente critica non solo dal punto di vista ambientale ma anche socio-culturale. «Non c’è niente di più mortificante – ha detto il sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio – di dover intervenire, spendendo soldi pubblici, per la pulizia di aree e ritrovarsi in pochi giorni nelle condizioni di partenza. Il corretto smaltimento di rifiuti, nel momento in cui il Comune di Aprilia è ormai dotato di strumenti come l’impianto per la raccolta differenziata e l’ecocentro, è un fatto culturale: i cittadini sanno che esiste un impianto dove è possibile conferire gratuitamente i propri rifiuti, anche pericolosi come batterie per auto e olii esausti. Non farlo e preferire buttare tutto per strada non è solo un segnale di inciviltà e la causa di un aggravio economico per la pubblica amministra, ma anche un reato di natura ambientale, che puntualmente segnaleremo agli organi competenti»