Nettuno- In ritardo l’avvio della raccolta differenziata. Compostaggio continuano i disagi per la Kiklos Acea

Di Francesca Tammone

Fumata nera per la gara d’appalto europea che doveva affidare la raccolta differenziata a Nettuno ed iniziare così l’agognato quanto irraggiungibile porta a porta. Nel mese di Novembre l’assessore Biondi aveva dichiarato al nostro giornale che entro Gennaio 2012 sarebbe stata espletata la gara ed affidato il servizio, ma ora arriva un problema burocratico che frena tutto e per di più la ditta che ha svolto il servizio di raccolta nella città del tridente fino adesso non è parsa interessata all’offerta economica proposta. L’amministrazione nettunese ha svolto, così,una mini gara al massimo ribasso che è stata vinta dalla ditta “IPI” che ha riaffermato tutti i dipendenti. L’appalto della IPI durerà sei mesi, la città non ha sofferto di un accumulo di rifiuti ed è stata tenuta pulita, ma certo non ci si possono aspettare migliorie sul fronte della differenziata o del porta a porta, tranne che nella zona del Borgo medievale dove questo servizio funziona. Il Borgo di Nettuno doveva fungere da test, poi il porta a porta si doveva diffondere a tutta la città ma c’è stato un susseguirsi di intralci diversi.”Siamo in ritardo con il servizio– dichiara l’assessore Biondi, che termina – cercheremo con tutti i mezzi di far arrivare il porta a porta in tutta la città”. Intanto si moltiplicano le segnalazioni dei cittadini che denunciano la mancanza di cassonetti e di secchi per la raccolta dell’umido in diverse zone della città, alcuni quartieri ne sono davvero carenti ma dall’assessorato all’ambiente fanno sapere che non saranno rimpiazzati perché sarebbe una spesa superflua visto che deve partire il porta a porta. Intanto in città dilaga l’uso di abbandonare rifiuti ingombranti o pericolosi nelle aree verdi o periferiche diverse denuncie sono state presentate dai cittadini alla guardia forestale. Restando in tema d’ambiente, stanchi di sopportare gli odori pestilenziali che inondano moltissime zone di Nettuno, e che provengono dall’Azienda Kyklos di Via delle Ferriere. I cittadini di Nettuno hanno dato vita ad un Comitato “No miasmi e difesa del territorio dall’inquinamento ambientale” ed hanno iniziato una raccolta di firme per inviare, entro il 15 marzo prossimo, un esposto all’Agenzia Regionale per il Territorio (Arpa) di Roma e di Latina, oltre che al Nucleo Tutela Ambiente dei Carabinieri (NOE). “Vogliamo costringere l’azienda a mettere a norma l’impianto, secondo noi non lo è affatto – dicono quelli del comitato, ed aggiungono- abbiamo effettuato diverse visite all’impianto di compostaggio adesso vogliamo che si mettano in atto misure per limitare i cattivi odori . Anche il Comune di Nettuno ha inoltrato segnalazione all’Arpa, richiedendo i relativi controlli“.

Per aderire alla petizione ci si può rivolgere ai seguenti punti di raccolta:

Le Ferriere Officina F.lli Di Malta

Tre Cancelli Supermercato Rossana

Edicola

RAL Ceramiche

Parrucchiere “Annalisa”

Piscina Cardillo Bar-Distributore IP

Canala Belvisi Demolizioni