Accorata lettera di un gruppo di mamme che a causa dei lavori di ristrutturazione del reparto Ostetricia dell’ospedale di Ostia, soffrono i gravi disagi di non poter stare vicini ai loro bambini appena nati.
“Siamo un gruppo di mamme che a breve partoriranno all’Ospedale G:B. Grassi di Ostia. La scelta dell’Ospedale è stata determinata dell’alto livello di preparazione del personale e dalla grande assistenza che viene data alle mamme nel post partum. Ci riferiamo alla pratica del “Rooming in” che permette alle neo mamme di prendere confidenza da subito con il loro cucciolo e che favorisce l’allattamento al seno, desiderato fortemente da ogniuna di noi per molteplici motivi: affettivo, di salute, curativo e non ultimo economico.
È ormai noto a livello internazionale che l’allattamento al seno ha per il bambino i seguenti vantaggi:riduce l’incidenza e la durata delle gastroenteriti, protegge dalle infezioni respiratorie,riduce il rischio di sviluppare allergie, migliora la vista e lo sviluppo psicomotorio,migliora lo sviluppo intestinale e riduce il rischio di occlusioni. Anche per la madre l’allattamento al seno ha delle ricadute positive: quanto più comincia precocemente, accelera la ripresa dal parto e involuzione dell’utero e riduce il rischio di emorragia e di mortalità
riduce la perdita di sangue, contribuendo così a mantenere il bilancio del ferro, prolunga il periodo di infertilità post parto, favorisce la perdita di peso e il recupero del peso forma,riducece il rischio di cancro della mammella prima della menopausa.
Alcuni studi, inoltre, hanno ipotizzato che il latte materno possa contribuire anche a ridurre il rischio di numerose patologie, come il cancro dell’ovaio e l’osteoporosi.
Purtroppo però all’Ospedale G.B. Grassi, hanno iniziato i lavori di ristrutturazione del reparto Ostetricia Ginecologia, trasferendo le mamme al primo piano, lasciando i bimbi (al piano terra) al nido e creando una serie di problemi per allattamento e per il rooming in.
Giovedì 22 Marzo siamo venute per caso a conoscenza di questi lavori di ristrutturazione di cui si parla da 4 anni. Abbiamo subito scritto una lettera come gruppo alla Dirigenza ASL RMD e Grassi e la lettera è stata protocollata in data 26 Marzo. Allego la lettera che ha toni molto soft e chiede risposte ai dubbi sull’assistenza alle neo mamme. Non abbiamo avuto alcuna risposta dalla dirigenza ma purtroppo abbiamo la certezza che la situazione al Grassi è di grande disagio sia per il Personale del nido, le Ostetriche, sia sopratutto per le neo mamme e i neo papà.
In breve: Il Rooming in è completamente sospeso, i bimbi non vengono mai portati in stanza dalle mamme, i papà non possono mai vedere i bambini, a parte subito dopo il parto se stanno bene. Le mamme che riescono, devono scendere al nido ad allattare nel corridoio tutte insieme e su sedie super scomode (tra episiotomie e cesarei non è il massimo). Le mamme che non possono camminare vengono portate in sedia a rotelle ma se stanno poco bene nessuno le porta dal loro bimbo. Le mamme possono comunque scendere ad allattare solamente 4 volte al giorno…di più non è consentito e questo crea tanti problemi…dagli ingorghi mammari, al fatto che i bimbi iniziano a prendere ovviamente il latte artificiale. Tutto questo crea problemi per l’allattaemento e va contro ogni singola parola ascoltata al corso preparto dove ti spiegano che le prime 72 ore sono fondamentali per impostare bene l’allattamento al seno e per costruire da subito un buon rapporto con il tuo piccolo. Stiamo cercando di far parlare di questo problema e stiamo raccogliendo delle firme. Abbiamo aperto un forum il cui link è: http://aspettandovi.forumfree.it, Stiamo anche pensando di andare direttamente tutte insieme al Grassi a chiedere personalmente aiuto alla Dirigenza”.
“Gruppo di mamme preoccupate”