L’assegnazione di un alloggio popolare di Giuseppe Spada, parente di Carmine e di Roberto, reggenti dell’omonimo clan di Ostia e arrestati durante l’operazione Eclissi, è diventata un caso. Una questione delicata tanto che la Direzione Distrettuale Antimafia vuole vederci chiaro. Proprio su disposizione della Dda, la Squadra Mobile e i Carabinieri del Comando provinciale, hanno acquisito i documenti del Comune di Roma. Giuseppe Spada, con precedenti per furto e reati contro il patrimonio, nel 2015 è anche stato denunciato per invasione del terreno demaniale. Il Campidoglio però ha deciso che avrebbe le carte in regola per l’assegnazione di un alloggio Erp (acronimo di Edilizia residenziale pubblica) di proprietà del Comune. Si tratta di un appartamento in piazza Ener Bettica, a due passi dal feudo di Nuova Ostia controllato dal clan.
Nel frattempo il dibattito politico si infiamma. La sindaca Virginia Raggi, ieri investita da un vero e proprio ciclonre, ha chiesto agli uffici capitolini di verificare immediatamente se tutte le procedure di legge siano “state rispettate e di avviare un’indagine sullo stato di attuazione dell’art. 53 della Legge Regionale 27 del 2006”.
Le reazioni: Per Marco Possanzini di Sinistra Italiana X Municipio “L’assegnazione di una casa popolare ad un membro della famiglia Spada, per altro occupante abusivo da decenni dell’appartamento in oggetto, è un’atto che grida vendetta sotto ogni punto di vista. E’ assolutamente indispensabile un chiarimento della Sindaca Raggi e della Presidente Di Pillo relativamente alla natura di questa assegnazione perchè non è assolutamente accettabile che su questa vicenda non si faccia immediata chiarezza. Ci sono persone regolarmente in gratuatoria che attendono da decenni l’assegnazione di un alloggio popolare e oggi si sono visti scavalcare da chi, nella migliore delle ipotesi, ha “solamente” occupato abusivamente un appartamento comunale. Non è così che si ripristina la legalità, non è così che si riordina l’edilizia popolare”. “Il Campidoglio dà il via libera per la concessione di una casa popolare a Giuseppe Spada, con precedenti per furto, che la occupava senza titolo dal 2001. Il tutto ci pare alquanto incredibile, senza aggiungere altro – ha dichiarato il vicesegretario del Pd Lazio, Enzo Foschi – I 5 Stelle parlano di legalità e trasparenza quando stanno all’opposizione, ma poi quando governano e amministrano compiono simili scelte”.