
L’autostima è una dimensione importante nella vita di ciascun individuo, rappresenta quel sano amore che si nutre verso sé stessi e può modificarsi nel corso della vita. Una buona autostima implica un’adeguata capacità nel distinguere la realtà dalla fantasia, di riconoscere tanto i limiti quanto le risorse, di stringere rapporti interpersonali autentici e di guardare ai propri bisogni, ma anche a quelli degli altri. Spesso si sente parlare di bassa autostima, che si riscontra in quelle persone che affrontano con difficoltà la propria vita, le quali credono sempre di non potercela fare e gli altri, da cui dipendono, rappresentano la loro assicurazione per la felicità. Nei disturbi depressivi, come la distimia, la bassa autostima rappresenta uno dei sintomi fondamentali. Più insolito, invece, è il discorso sull’autostima ipertrofica, ossia sull’eccesso di autostima, con il quale si intende uno smisurato senso di superiorità, di onnipotenza e grandiosità. I comportamenti agiti sono orientati al ricevere attenzione e gratificazione dagli altri, perché credono di essere perfetti e speciali, i narcisisti ne sono un esempio. E tu, che valore di autostima hai?
Dott.ssa Pina Li Petri Psicologa, Psicoterapeuta e Mental Coach
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