di Menuccia Nardi
«Ci vorrebbe una “venticinquesima ora”. Un’ora del giorno senza telefoni, email e agende. Un’ora senza pressioni e richieste da parte del mondo, un’ora senza la paura o l’euforia del dover rispondere alle attese di qualcuno. Un’ora da dedicare totalmente a noi stessi».
(Fabrizio Caramagna)
Diciamo che dovremmo essere così bravi da trovare un’ora per noi all’interno delle ventiquattr’ore canoniche, magari a giorni alterni, o a settimane alterne… Va be’, ogni tanto dai.
Nel frattempo, buongiorno e buona domenica a tutti, e anche se oggi è una giornata decisamente piovosa (almeno qui da me), come ho già avuto modo di dire l’importante è avere il sole dentro! Oggi ci piace iniziare così.