Nettuno. Una cordata contro il sindaco Casto

    Ore decisive per le sorti della maggioranza che governa il comune del tridente

    All’interno della maggioranza targata 5 stelle convivono da tempo due anime che si contrappongono. Una contrapposizione che con il passare dei mesi è andata acuendosi sempre più fino a divenire una vera e propria guerra. Con cinque assessori che dettano le loro condizioni al primo cittadino minacciando le loro dimissioni, e il sindaco che decide di accettarle.

    Sarebbe dovuta alla mancata fiducia verso l’operato del vicesindaco Mancini, l’origine del dissidio che ha portato dieci consiglieri (su 15) a chiedere le dimissioni di Mancini con cui da tempo avevano uno scontro frontale, ma anche quelle degli assessori e Fiorillo e Pompozzi per non aver rispettato le regole del M5S riguardo le candidature alle parlamentare per Fiorillo e la discesa in campo a candidato sindaco di Anzio per Pompozzi.

    Da quanto è dato di capire il sindaco Angelo Casto godrebbe della fiducia dei dieci consiglieri, mentre altri cinque si sarebbero legati al carro di Mancini. Due correnti, all’interno della maggioranza 5 stelle che governa da un anno e mezzo il Comune di Nettuno, tra loro inconciliabili: da una parte il Sindaco e l’assessore Paciello e dieci consiglieri fedeli alla linea, dall’altra l’ex vicensidaco Mancini che gode del sostegno di 5 consiglieri e di quattro ex assessori (che in una nota chiedono addirittura al sindaco di far espellere dal movimento dieci consiglieri oltre a non accettare cambiamenti in giunta).  Di fatto il gruppo di Mancini si troverebbe in rotta di collisione col il primo cittadino.

    Non è da escludere che il risultato delle elezioni regionali abbia influito su una situazione che sotto la cenere covava già il fuoco della rottura: con la sconfitta della Lombardi arrivata solo terza alle regionali dietro a Zingaretti e Parisi,  e la conseguente delusione di Mancini che già assaporava il ruolo di assessore alla Pisana.

    Una situazione in divenire quella della maggioranza grillina, costellata, da una settimana a questa parte, di continui colpi di scena.  Oggi pomeriggio si terrà una riunione chiarificatrice alla quale parteciperanno il sindaco, il gruppo consiliare, il consigliere regionale Valentina Corrado e un rappresentante inviato dallo staff 5 Stelle.

    A Casto non resta che ripartire dai numeri del consiglio comunale, visto che i consiglieri sono gli unici a restare in carica, infatti, gli assessori una volta dimessi o dimissionati, non hanno più alcun ruolo istituzionale. (cp)