ROMA – “Un provvedimento irresponsabile, privo di razionale etico e scientifico, che pone a rischio per un anno di fatto la salute di migliaia di bambini. Di fatto non abbiamo ancora raggiunto quella soglia del 95% in tutte le regioni e in tutte le fasce di età che ci consente di essere tranquilli”. Lo afferma a Radio Vaticana Italia, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi, commentando l’emendamento- approvato dalla maggioranza Lega-M5S in parlamento – che fa slittare di un anno l’obbligo vaccinale per l’iscrizione a scuola.
“L’obiettivo sarebbe, quello positivo, di elevare le coperture vaccinali- continua Ricciardi- c’è però una piccola minoranza di bambini, figli di genitori che si oppongono alle vaccinazioni, che dopo esser stati avvertiti e cercati di convincere per circa un anno non possono con la loro situazione partecipare all’attività scolastica perché mettono a rischio la salute degli altri bambini. Ricordo che ci sono migliaia di bambini che non si possono vaccinare perché hanno patologie che non lo consentono, e anche per loro c’è un diritto ad andare a scuola”. Ricciardi fa notare che “sicuramente il morbillo continua il suo percorso epidemico. Abbiamo visto che continua ad aumentare la pertosse, e abbiamo visto delle meningiti da Haemophilus influenzae che non vedevamo da anni”.