Coronavirus, Grano, pomodori, frutta, verdura: nei campi servono 200 mila lavoratori anche extracomunitari.
Nell’agricoltura italiana lavorano 400 mila lavoratori stranieri regolari, il 36% del totale. Al momento mancano 200 mila persone. Quest’anno non arriveranno. Occorre regolarizzare chi è già nel nostro paese. Sennò chi raccoglierà gli ortaggi e la frutta? Serve subito un decreto flussi. L’allarme è stato lanciato anche dalla Confagricoltura (organizzazione che rappresenta gli imprenditori agricoli) dopo le prime settimane di emergenza sanitaria. Emergenza che sta creando un grave problema nelle campagne: la mancanza di manodopera. Secondo il presidente Massimiliano Giansanti “con il blocco della circolazione, le quarantene e le persone con problemi di salute e quelle che se ne sono andate non è facile reperire forza lavoro”. Molti operatori stagionali – dice ancora il presidente di Confagricoltura – hanno fatto rientro nei loro Paesi d’origine a causa del virus ed altri che sono disponibili a venire – anche perché in possesso di contratti già firmati con le aziende – non riescono ad arrivare perché trovano difficoltà ad attraversare determinati Paesi. Da qui la nostra richiesta all’Unione europea di creare una sorta di ‘corridoi’ per permettere la mobilità all’interno della Ue di questi lavoratori. Anche perché il problema non riguarda solo l’Italia, ma tutti i Paesi agricoli europei. Si stima che in tutto il continente servano almeno 700 mila persone. Infine, bisogna avviare in tempi rapidi l’iter per la definizione di un nuovo decreto flussi che consenta al settore agricolo di impiegare lavoratori non comunitari. Senza di loro si torna a un’agricoltura con sole braccia italiane, che a memoria non ricordo: gli ultimi campi senza immigrati saranno degli anni 70″.
“Abbiamo bisogno di immigrati in agricoltura o funzionamento della catena alimentare sarà a rischio.-dichiara la ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova-C’è un forte deficit di manodopera, bisogna mettere i lavoratori in condizioni di lavorare in modo regolare anche perchè se certi processi non li governa lo Stato, ci pensa la mafia. Dobbiamo fare i conti con la realtà”.
Negli Usa la principale associazione degli agricoltori in questi giorni ha fatto sapere che per completare regolarmente le attività ha bisogno di circa 260 mila lavoratori stagionali. La risposta dell’amministrazione è già arrivata, con una semplificazione delle procedure per il rilascio dei visti che consentirà, in particolare, l’arrivo di personale dal Messico. Anche nel nostro paese il governo sta studiando provvedimenti urgenti per far fronte al grave problema.