Ancora rialzi per i prezzi di benzina e gasolio. Lo denuncia il Codacons che, analizzando i prezzi comunicati oggi dai gestori, registra aumenti che un alcuni casi arrivano fino 2,054 euro per un litro di verde e il diesel vola a 2,104 euro”.
I prezzi dei carburanti sembrano fuori controllo, dopo lo stop al taglio delle accise operato dal governo di Giorgia Meloni si assiste a forti incrementi dei listini alla pompa in tutto il territorio, la cui entità non sembra in alcun modo giustificata dall’andamento delle quotazioni petrolifere.
L’aumento del costo dei carburanti alle pompe al momento dipende principalmente dalla fine del taglio deciso, quasi un anno fa, dal governo Draghi. Una misura molto costosa, che è stata prorogata di mese in mese e infine eliminata dall’attuale Governo tra il primo dicembre e il primo gennaio, esecutivo che ha deciso usare quei fondi per altri capitoli di spesa, tra questi i quasi 900 milioni di aiuti alle squadre di calcio indebitate con il fisco. Rincari dei carburanti che, come era prevedibile, stanno mettendo ancora più in difficoltà le famiglie già duramente colpite dall’inflazione.