“Italia e Ue devono rafforzare le proprie capacità difensive per far fronte alle sfide geopolitiche in atto. Da patriota ha sempre sostenuto il riarmo come rilancio dell’economia, ma siccome non abbiamo risorse economiche, questo potrebbe tradursi in piu spese militari e meno per sanità e scuola. La necessità di difendersi da aggressioni esterne è dell’Italia e dell’Europa, ha detto la premier Giorgia Meloni, rispondendo a una interrogazione di Carlo Calenda (Azione) sul tema difesa nel corso del question time al Senato. E’ necessario “costruire un pilastro europeo dell’Alleanza atlantica, da affiancare a quello nordamericano in un’ottica di complementarità strategica, capace di incentivare anche la formazione di una solida base industriale europea”, ha aggiunto.
Ucraina e Medio Oriente
Sull’Ucraina, Meloni ha ricordato che “sosteniamo lo sforzo per una pace giusta e duratura. Rinnoviamo l’urgenza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato. Auspico che la Russia dimostri concretamente la volontà di pace, Kiev lo ha già fatto”.
“In Medio Oriente continuiamo a lavorare per la fine permanente delle ostilità. Appoggiamo il lavoro che i Paesi arabi stanno portando avanti. I Paesi arabi sono la chiave di volta per la soluzione del conflitto e per tracciare un quadro regionale di pace e sicurezza che deve includere la prospettiva dei due Stati”. In pratica nessuna azione concreta, per imporre un cessate il fuoco che blocchi lo sterminio del popolo Palestinese.
Per quanto riguarda invece India e Pakistan, “il governo sta seguendo le nuove tensioni ed è anche in contatto con i nostri alleati. So che qualcuno ha chiesto che il governo riferisca in aula, siamo pronti a farlo”.