Adesso, nel corrente mese di febbraio, registriamo la possibilità dell’apertura di altri 12 cantieri e 48 ulteriori a marzo. Lo spirito di sopportazione della città lo andremo a stressare ancora di più”.
Così il direttore dell’Ufficio speciale del Commissario straordinario per il Giubileo 2025 Roberto Botta intervenendo alla presentazione dei dati dell”Osservatorio Pnrr e Giubileo Roma’ questa mattina alla Camera di Commercio di Roma. “Al momento – ha aggiunto – gli interventi sono 230, 184 usciti dal Dpcm. Il numero a cui stiamo tendendo è di oltre 300 interventi. Ora abbiamo 30 cantieri attivi su 230, non è un numero entusiasmante ma è un bel numero perché vi corrispondono circa 70 cantieri”.
Su Caput Mundi “una misura del Pnrr di cui è stato ingaggiato il commissario straordinario un po’ di ritardo lo vediamo. Gli attuatori principali sono Roma Capitale, la Soprintendenza capitolina e la Soprintendenza statale di Roma, poi anche le soprintendenze del Lazio, dell’Appia Antica e il Parco del Colosseo. I progetti sono numerosi: 335, molti dei quali complessi, su beni culturali che non vedevano interventi da decenni”, ha sottolineato ancora Botta.
“Non c’è un problema finanziario, le risorse stanno arrivando sul conto con tempestività e puntualità assolute. I cantieri anzi sono molto più avanti del tiraggio delle risorse. Il 2024 sarà incentrato sui lavori. Sulle operazioni su cui siamo soggetti attuatori siamo tendenzialmente in linea coi tempi del dpcm. Noi abbiamo un focus importante sulle aree vicine al Vaticano”, ha osservato l’ad e dg della società ‘Giubileo 2025 Spa’ Marco Sangiorgio aggiungendo che “tutte le operazioni principali sono abbondantemente nei tempi”.