Progetto: dallo Sbarco….. alla Città del Baseball
“Da più parti pervengono sollecitazioni per una forte ed adeguata valorizzazione dell’ormai sedimentata tradizione relativa al Baseball, attività nata a seguito dello Sbarco Alleato di inizio 1944, unitamente all’auspicio, sentito, di realizzare un Museo che colleghi in qualche modo Sbarco e Baseball.
L’idea, al di là di chi la propone, può sicuramente coltivarsi, trovando nella popolazione locale tantissimi sostenitori, e pertanto si ritiene in qualche modo di diffonderla pubblicamente al fine di raccogliere contributi ed apporti augurabilmente positivi in un’ottica di realizzazione, legando appunto l’evento dello Sbarco e la pratica sportiva che tantissimo lustro ha arrecato all’immagine di questa bellissima città.
Il Museo del Baseball di Nettuno è un’iniziativa intesa a celebrare la storia, l’introduzione, la crescita e l’influenza del Baseball nella città di Nettuno. Il progetto, in fase embrionale, si propone di onorare il legame tra lo Sbarco Alleato a Nettuno durante la Seconda Guerra Mondiale e l’introduzione del Baseball in Italia grazie ai soldati americani.
Nel 2024 si celebrano 80 anni dalla “Nascita” del Baseball a Nettuno.
Fase 1: Creazione del Museo
Realizzare un Museo dedicato alla storia del Baseball a Nettuno, nel contesto dell’attuale Museo dello Sbarco, accessibile tramite un sito web dedicato.
Fase 2: Raccolta di Artefatti e Documenti
Coinvolgere istituzioni locali, associazioni sportive e famiglie per raccogliere artefatti, uniformi, attrezzature e documenti relativi alla storia del Baseball a Nettuno, anche organizzando una campagna di raccolta fondi per finanziare l’acquisizione e la conservazione di questi materiali.
Preparare le sale espositive, le vetrine, l’illuminazione, lo stoccaggio, il piano di sicurezza e antincendio, i programmi dei volontari.
Fase 3: Marketing e Promozione
Implementare una strategia di marketing e promozione su piattaforme online e offline per aumentare la consapevolezza del Museo del Baseball di Nettuno, legato al Museo dello Sbarco. Collaborare con agenzie di viaggio, il Dipartimento dello Stato (USA) e tour operator per includere il Museo nei loro pacchetti turistici.
Fase 4: Creazione di Itinerari Tematici
Sviluppare itinerari tematici che guidino i visitatori attraverso i luoghi storici legati al Baseball nella città di Nettuno, inclusi campi da baseball, luoghi di ritrovo dei soldati e punti di interesse storico. Integrare tecnologie digitali, come app mobili o guide audio, per arricchire l’esperienza dei visitatori. I temi interpretativi ed espositivi saranno compatibili con l’Interpretazione come stabilito dall’Associazione Nazionale per l’Interpretazione (USA).
Fase 5: Programmi Formativi e Eventi Speciali
Organizzare programmi formativi di storia per scuole locali e gruppi giovanili per diffondere le regole del Baseball. Pianificare eventi speciali, come partite di baseball storiche, conferenze, proiezioni di film e mostre temporanee, per coinvolgere la comunità locale e i visitatori.
Fase 6: Installazione della Statua del Soldato Giocatore
Posizionare eventualmente una statua a grandezza naturale del Soldato nella piazza principale di Nettuno, vicino alla stazione ferroviaria o altro luogo da identificare. La statua servirà come punto focale per il Museo, per interessare i visitatori al Museo, per identificare l’ubicazione e come arrivarci, e allo stesso tempo per simboleggiare l’inizio della diffusione del Baseball in Italia. Ciò rafforza l’esistenza del motto di Nettuno “Città del Baseball”.
Alla luce di quanto sopra il Museo dello Sbarco e del Baseball di Nettuno rappresenterebbe un’opportunità unica per celebrare la storia e la cultura del Baseball in Italia, e per onorare il contributo dei soldati alleati durante la Seconda Guerra Mondiale.
Attraverso la preservazione del patrimonio storico, esposizioni statistiche, e l’attività divulgativa, il Museo contribuirebbe a mantenere vivo il ricordo dell’evento dello Sbarco, farebbe lievitare la passione per il Baseball e, nel contempo, si verrebbe a potenziare il dialogo interculturale e lo spirito sportivo in un contesto che va oltre l’ambito locale”.
La Commissione Straordinaria
Giallongo – Reppucci – Infantino