Saranno contenti coloro che sono stati capaci di tale ardimentosa impresa,dopo che l’inverno scorso l’avevano incendiato avvolgendolo un un sacchetto nero della spazzatura..
E tale increscioso atto di vandalismo si aggiunge a numerosi altri in danno di beni del patrimonio pubblico, (panchine distrutte, cestini divelti, corrimano via della resistenza spaccato, palo della luce abbattuto, lampioni bersagliati,.giochi bambini sottratti o distrutti, parapendio in cemento sradicato, gasolio per riscaldamento scuola sottratto,ecc..), verificatisi negli ultimi mesi con il conseguente esborso di denaro pubblico per le riparazioni/sostituzioni.
Certamente occorre più controllo e sorveglianza territoriale , ma anche un auspicabile sforzo ulteriore della rete di prevenzione e protezione sociale ,costituita dal mondo della scuola,delle famiglie,del volontariato, delle parrocchie per consolidare una religione civile fatta di responsabilità, impegno, attenzione , partecipazione, amore per i beni pubblici.
Grazie alla prossima installazione di ulteriori dispositivi di videosorveglianza sarà possibile monitorare più capillarmente il territorio,peraltro notevolmente esteso,per contrastare più energicamente questi sgradevoli e dannosi episodi di sregolatezza civica…
La commissione straordinaria.