Il Consiglio comunale di Anzio ha approvato le linee programmatiche del sindaco, Aurelio Lo Fazio, presentate oggi in aula. Il documento che rappresenta il quadro all’interno del quale si muoverà l’amministrazione, ha ottenuto 16 voti favorevoli e 8 contrari, dopo un partecipato dibattito in aula.
“Da questa seduta entriamo nel vivo delle attività dell’amministrazione democraticamente eletta nella tornata conclusa con il ballottaggio dell’1 e 2 dicembre scorsi – ha detto il sindaco – Un’elezione seguita a due anni di commissariamento poiché il nostro Comune ha subito l’onta dello scioglimento per condizionamento della criminalità”.
“È una vicenda – ha aggiunto – che gli storici avranno modo di giudicare, mentre spetta a me, a questo consesso, alle forze politiche tutte, al mondo delle associazioni, alla società civile, tenere a mente. Sarebbe inutile e dannoso anche solo immaginare che non è successo nulla. Purtroppo è accaduto e siamo noi, tutti, a dover favorire la crescita di anticorpi adatti affinché non si ripeta”.
Ancora: “È un impegno di tutti noi pensare alle prossime generazioni, senza barattare la propria libertà – così abbiamo detto in campagna elettorale e così intendiamo governare la città. Nel rispetto delle opinioni, dei ruoli, delle diverse posizioni, ma con ben presente la necessità di tenere la barra dritta”. Poi Lo Fazio ha evidenziato come: “I cittadini di oggi dovranno avere servizi degni di una realtà di ormai 60.000 abitanti e al contempo getteremo le basi per quelli del futuro. Senza lasciare indietro nessuno e anzi coinvolgendo i residenti, rendendoli partecipi delle scelte dell’amministrazione e partecipando attraverso opportune modifiche allo statuto e iniziative di presenza dell’amministrazione nei quartieri”.
Il sindaco, a conclusione del suo discorso, ha citato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (salutato dall’aula con un lungo applauso) “mandando un ideale saluto, mio e sono certo di questa aula e della città di Anzio” e ricordando che nel suo discorso di fine anno “ha sottolineato l’importanza del rispetto verso gli altri che ‘rappresenta il primo passo per una società più accogliente, più rassicurante, più capace di umanità. Il primo passo sulla strada per il dialogo, la collaborazione, la solidarietà, elementi su cui poggia la nostra civiltà’. Anzio fa sue queste parole”.