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La giunta comunale ha deliberato l’approvazione del progetto “Zero plastica” il sistema integrato per la raccolta delle plastiche in mare e nello specchio d’acqua del porto di Anzio. Il progetto è risultato vincitore di un bando della Regione Lazio sulla “Blue economy”, finanziato con 98.763,92 euro, e prevede l’impiego di un drone marino in grado di raccogliere plastiche ed eliminare idrocarburi dalla superficie marina, oltre alla realizzazione di un’isola ecologica destinata alle plastiche raccolte dai pescherecci e agli oli esausti.
“È un’iniziativa che va nella direzione della riduzione dei rifiuti – ha detto l’assessore all’ambiente, Luca Brignone – attraverso l’utilizzo di uno strumento ad alta tecnologia che riesce a raccogliere la plastica che trova in mare e raccoglierla in un sacco posteriore. Funziona, per intenderci, come un robot per la pulizia dei pavimenti, in grado di tornare alla stazione di ricarica una volta pieno. Da lì si procederà allo svuotamento nell’isola ecologica. Il progetto – ha aggiunto – è ancora più articolato perché prevede anche una campagna di educazione nelle scuole, con l’intento di trasformare gli istituti scolastici in plastic free. Mi piace sottolineare che siamo arrivati a questo risultato coinvolgendo anche il team di geografia del mare e delle coste dell’università Sapienza di Roma”.
La struttura sarà realizzata nell’area portuale che si trova dopo le cooperative di pescatori, sarà accessibile solo con una tessera magnetica e alimentata da pannelli fotovoltaici. All’interno ci saranno cinque contenitori per la plastica da 1100 litri ciascuno e quello per gli oli esausti.
“Ringrazio il dirigente e gli uffici per l’attività svolta – ha detto il sindaco, Aurelio Lo Fazio – aggiudicarsi un bando non è mai cosa semplice, ma qui c’è stata assoluta sinergia. In primo luogo con la Sapienza, quindi con le realtà locali che da questo momento in poi saranno protagoniste a pieno titolo della riuscita. Parlo dei pescatori, ai quali va il mio plauso, e delle scuole che sono certo saranno in grado di dare un apporto fondamentale per la riduzione della plastica sul territorio”.