Lo Fazio: “Norme certe e trasparenza per tutti, finito il tempo delle promesse”
Il Consiglio comunale di Anzio ha approvato con 15 voti favorevoli e 8 astenuti il regolamento del porto. Si tratta di un ulteriore passaggio per l’avvio della gestione pubblica diretta dell’approdo e delle aree che il Comune prenderà in concessione dopo la liquidazione giudiziale della Capo d’Anzio. Tra i punti qualificanti l’applicazione delle stesse tariffe della Capo d’Anzio – quindi senza aumenti – che saranno approvate dalla Giunta, l’attenzione ai residenti che avranno un 15% di sconto e quella alla nautica “sociale” che prevede una riduzione del 50%.
“Sin dalla campagna elettorale – dice il sindaco, Aurelio Lo Fazio – avevo espresso la necessità di una gestione pubblica e in grado di salvaguardare i posti di lavoro e coloro che avevano una sub concessione della Capo d’Anzio. In questi mesi abbiamo lavorato senza sosta per arrivare al risultato odierno, per il quale devo ringraziare la maggioranza ed il consiglio comunale per aver condiviso il percorso intrapreso, gli assessori e il personale degli uffici. Abbiamo dato norme certe e agito nella massima trasparenza, consentendo fra l’altro tariffe ridotte per i residenti e per chi svolge attività di nautica sociale. È finito il tempo delle promesse, quelle di un porto faraonico miseramente fallito. Ripartiamo dal bacino interno – aggiunge Lo Fazio – con la sistemazione degli spazi e una gestione oculata. Verificheremo da qui a tre anni se possiamo andare avanti da soli, anche con dei lavori di ammodernamento, o se dovremo bandire una gara europea per la gestione in concessione“.
“Se avessimo scelto una strada diversa, dopo la liquidazione giudiziale della Capo d’Anzio e la decadenza della concessione, l’estate 2025 sarebbe stata caratterizzata dall’impossibilità di usare il porto – spiega il vicesindaco e assessore al Demanio Pietro Di Dionisio – invece con la decisione prima di intestarci la concessione e ora l’approvazione del regolamento, garantiamo l’operatività del bacino portuale attraverso una gestione pubblica senza precedenti“.
“Abbiamo deciso di applicare le ultime tariffe della Capo d’Anzio, che verranno a breve approvate dalla Giunta – dice l’assessore alle Finanze, Antonino Buscemi – sulla base delle quali abbiamo costruito un piano finanziario oculato e credibile. All’interno della gestione demaniale avremo un ufficio dedicato che seguirà il porto“.
Il regolamento, composto di 39 articoli, va dalle norme generali a quelle di comportamento, dalla struttura degli ormeggi alla classificazione degli utenti, fino alle sanzioni.
All’articolo 13, per esempio, si stabiliscono il piano degli ormeggi e anche le regole da seguire per ottenere gli spazi.
L’articolo 14 è dedicato all’assegnazione che avverrà “sulla base delle istanze che dovranno essere presentate nelle forme, termini e modalità stabiliti dal Comune“.
L’articolo 17 demanda alla giunta l’adozione del piano tariffario.
L’articolo 27 è riferito ai residenti ad Anzio “da almeno 10 anni”. La residenza “deve corrispondere all’abitazione principale, nella quale l’utente ha la propria dimora abituale”. Requisito, questo, che prevede l’indicazione di abitazione principale nel pagamento dei tributi locali. Previsti “puntuali e approfonditi controlli in merito alla veridicità di quanto dichiarato dall’utente”. Sui contratti annuali previsto uno sconto del 15%, su quelli semestrali del 10%
L’articolo 31, infine, prevede la nautica sociale e le agevolazioni per associazioni a promozione sociale con una riduzione del 50%.