ANZIO – In un tempo di crescente frammentazione sociale, la scuola è chiamata a rafforzare il suo ruolo educativo, intrecciando collaborazioni con tutte quelle realtà che, a vario titolo, si dedicano alla formazione dei giovani. Con questo obiettivo, l’Istituto Comprensivo Anzio III ha aderito al progetto “Insieme è possibile”, che vede la partecipazione della Diocesi di Albano, della Procura della Repubblica di Velletri e di numerose associazioni locali impegnate nell’ambito educativo.
L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che, in una società spesso disorientata, l’educazione non può essere compito esclusivo della scuola, ma deve diventare un impegno condiviso da una vera e propria rete di realtà educative.
All’interno di questo percorso, l’I.C. Anzio III ha recentemente ospitato gli scout dell’AGESCI in alcune classi della scuola secondaria di primo grado. L’incontro è stato un momento di grande entusiasmo: i ragazzi hanno ascoltato con interesse i racconti dei capi scout, scoprendo le esperienze vissute, le dinamiche di gruppo, la cerimonia della promessa scout e il forte impianto valoriale che anima il movimento.
L’adolescenza è una fase della vita in cui il bisogno di appartenenza a un gruppo è particolarmente sentito. Proposte educative come quella scout rispondono in modo efficace a questa necessità, offrendo ai giovani esperienze sane e formative.
“Come educatori – affermano i docenti dell’Istituto – sentiamo il dovere di indirizzare i nostri studenti verso realtà che siano autentici portatori di valori. Il nostro sogno è quello di accompagnare i ragazzi affinché possano fare della loro vita un vero capolavoro.”
Un ringraziamento speciale va al gruppo scout AGESCI per il prezioso lavoro svolto sul territorio e per il bene che ogni giorno seminano tra i giovani.