Ritorna “Movida sicura”, ancora controlli per ridare sicurezza e certezza della presenza delle Istituzioni. La notte scorsa, il personale della Polizia Locale di Nettuno, guidata dal comandante Albino Rizzo ha attraversato tutti i principali luoghi che fanno da abituale ritrovo per giovani e non solo. Le attività si sono inizialmente concentrate sulla verifica di ottemperanza delle ordinanze di chiusura temporanea per 5 giorni, firmate dal Sindaco di Nettuno, Nicola Burrini. Provvedimenti che sono stati emessi al termine degli accertamenti inerenti occupazioni di suolo pubblico non autorizzate. In via Dei Volsci, l’unità operativa Attività Produttive, Patrimonio e Demanio, coordinata dal dott. Gianpaolo Bisogno, ha eseguito una duplice attività ispettiva, avendo trovato due locali destinatari del provvedimento di chiusura con le serrande aperte. Sono in corso le valutazioni sulle diverse motivazioni addotte dai gestori e nei giorni a seguire si stabiliranno quali saranno gli ulteriori provvedimenti da adottare. Passato al setaccio anche il borgo, ove l’attività si è anche incentrata sulla corretta somministrazione di alcolici. In uno dei tre locali sottoposti a controllo, sono stati identificati diversi minori intenti a bere alcolici, i cosiddetti shortini. Ed anche in questo caso la Polizia Locale procederà al sanzionamento secondo le modalità previste dalla norma. La lunga notte è proseguita in via Cattaneo ove tutti i locali destinatari dei provvedimenti di chiusura sono stati trovati effettivamente con le serrande abbassate. Il Sindaco di Nettuno tiene a precisare che l’azione amministrativa non è connessa ad alcuna volontà punitiva, tuttavia il richiamo al rispetto delle regole e alla necessità di garantire la pacifica convivenza rappresenta un interesse primario. Perché da un lato ci sono le legittime esigenze dei residenti delle zone della movida e dall’altro quelle dei gestori delle attività d’intrattenimento. In ogni caso, fanno sapere dalla Polizia Locale, sono in arrivo altri provvedimenti di chiusura per locali ancora non raggiunti da questa prima ondata. La mole di lavoro è tale che per l’esecuzione di tutti i provvedimenti ci vorranno ancora diversi giorni. Nel frattempo, la Giunta comunale ha approvato le tavole per garantire un’occupazione di suolo pubblico più rispettosa e a misura di città.