I carabinieri del gruppo operativo della Compagnia di Anzio nella giornata di ieri hanno notificato due misure cautelari emesse dal Tribunale di Velletri nei confronti di due pregiudicati di Anzio, resisi responsabili di diversi scippi. I due giovani, rispettivamente di 28 e 20 anni, erano stati già arrestati qualche mese fa dai Carabinieri di Anzio perché ritenuti autori di due furti nel territorio di Aprilia (Lt), di ricettazione, in quanto trovati su un’auto provento di furto, nonché di violazione alle prescrizioni della sorveglianza speciale di ps con obbligo di soggiorno cui uno dei due era sottoposto. Nel corso delle successive indagini si accertava che la coppia nei mesi di dicembre 2011 e gennaio di quest’anno aveva messo a segno altri 5 colpi dello stesso tipo sul litorale pontino. Attraverso alcune testimonianze raccolte si ricostruiva il loro “modus operandi” che consisteva nell’avvicinare per lo più donne anziane nei pressi dei parcheggi dei supermercati ed approfittando di un momento di distrazione delle vittime, che dopo aver sistemato la spesa entravano in auto, asportavano loro le borse, quasi sempre poggiate sul sedile lato passeggero, prima che il veicolo venisse messo in moto. I due, che nei loro colpi riuscivano a portare via portafogli, cellulari, carte di credito e tutto ciò custodito all’interno delle borse, per un valore di alcune migliaia di euro, venivano individuati con difficoltà in considerazione del fatto che erano soliti utilizzare per i loro spostamenti un’autovettura provento di furto; ragione per cui, anche nel caso in cui le vittime riuscivano a prendere il numero di targa, non si avevano elementi concreti per poter risalire ai reali utilizzatori del mezzo. Durante le indagini, avviate per l’appunto a seguito dell’arresto in flagranza, i Carabinieri decidevano di effettua degli approfondimenti sui vari episodi che si erano verificati, anche in considerazione del fatto che in quel periodo si era registrato un aumento degli scippi. Sulla scorta degli elementi raccolti la Procura di Velletri, concordando con le risultanze investigative degli inquirenti, ha emesso i due provvedimenti, uno di custodia cautelare in carcere e l’altro della misura degli arresti domiciliari, che venivano notificati nel pomeriggio di ieri agli indagati. Le indagini, che al momento hanno accertato la responsabilità dei due uomini complessivamente in ben sette episodi, verificatisi soprattutto fra Anzio, Ardea ed Aprilia, sono comunque ancora in corso per accertare l’esistenza di altri colpi dello stesso tipo messi a segno dai due scippatori; l’auspicio è che altre persone, vittime di tali eventi, possano dopo tale notizia presentarsi presso i vari comandi dell’Arma per denunciare il furto patito.