Colpo di scena. Potrebbe essere dello skipper israeliano Doron Nahshoni scomparso da due settimane a Capri il cadavere ritrovato in mare ad Anzio. Sarà il test del Dna ad accertare l’identità del corpo trovato in avanzato stato di decomposizione. Era scomparso nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 ottobre, durante un giro in barca a vela con un gruppo di persone di nazionalità straniera. A bordo di un piccolo tender, il 62enne si era allontanato per qualche centinaio di metri per recarsi a salutare degli amici di crociera che si trovava su un’altra imbarcazione ormeggiata non molto distante dalla baia di Marina Piccola. Da quel momento non si sono avute più tracce dell’uomo, sparito nel nulla, cosa molto più strana la sparizione del’imbarcazione[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup], dei remi in dotazione, un fatto che fa pensare ad un vero e proprio giallo. Ieri la notizia del ritrovamento di un cadavere nel mare di Anzio lanciata dai media “Times of Israel” e “The Jerusalem Post” che annunciavano l’indiscrezione lanciata dal Ministero degli Esteri Israeliano. Sarà il test del Dna a confermare o meno se il corpo ritrovato è del cittadino israeliano scomparso nelle acque di Capri.