Una situazione ai limiti dell’assurdo quella che ci racconta un paziente che ieri si trovava, attorno alle 18,30, al pronto soccorso di Anzio. La presenza di un noto senzatetto della zona nella sala d’attesa del Ps, in cerca di un posto caldo dove ripararsi, ha costretto tutte le persone che dovevano farsi visitare a restare in fila all’esterno, nonostante la pioggia, nonostante i tempi d’attesa notoriamente lunghi.
“[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Siamo rimasti fuori per tutto il tempo – racconta una signora, su tutte le furie – stava piovendo e non sapevamo come fare. In sala d’attesa c’era un odore nauseabondo, non si poteva respirare. Non è la prima volta che il vagabondo cerca dimora all’interno del pronto soccorso, dorme sulle sedie. I Carabinieri sono venuti per allontanarlo ma lui dopo un’ora torna. Se è normale che siamo rimasti più di tre ore fuori, con il freddo e la pioggia, al rischio di farci venire qualche malanno. E’ una cosa disumana, bisogna trovare una soluzione”.