“Faccio fatica a scrivere queste righe, perché non voglio accanirmi contro due persone che cercano riparo al freddo della notte, ma, per mille motivi, non è nemmeno giusto che si faccia finta di nulla”. Comincia così la lettera di [sg_popup id=”106217″ event=”inherit”]Marco Mandelli[/sg_popup], cittadino di Anzio, che denuncia la presenza, da qualche settimana, nella sala d’aspetto della stazione di Padiglione, di due persone senza fissa dimora che la occupano nelle ore notturne.

“Chiedo all’Ufficio che segue i servizi sociali del Comune di Anzio, chiedo all’Assessore competente, di trovare una sistemazione a queste due persone, con l’eventuale supporto di un’associazione locale dedita a questi scopi.
Anzio è una città turistica, in molti parlano di bandiere blu e di bandiere verdi. Non credo faccia un buon servizio alla città di Anzio il fatto che la sala d’aspetto di una delle più importanti stazioni ferroviarie della città sia di fatto inservibile ed occupata in modo improprio. I quartieri di Sàcida-Padiglione di Anzio e di Sandalo di Nettuno, che si affacciano sulla stazione di Padiglione, sono già due quartieri difficili; il parcheggio della stazione di Padiglione necessita da tempo di una riqualificazione. Nessuno sente il bisogno di aumentare il degrado del quartiere. Questa segnalazione verrà fatta anche a RFI – Rete ferroviaria italiana, competente per la stazione, che non ha un indirizzo di posta elettronica a cui fare questo tipo di segnalazioni”.