Pomezia, la Guardia Costiera ha sequestrato 7 tonnellate polpi del Pacifico : controlli di laboratorio in atto.
Si tratta di un’operazione complessa sul controllo della filiera ittica che vede impegnati da giorni gli uomini della Capitaneria di porto di Roma. L’attività in questione ha avuto come “location” una piattaforma di stoccaggio e smistamento per la grande distribuzione nella zona di Pomezia. Il prodotto sequestrato, dichiarato come “Octopus vulgaris” (Polpo Verace) proveniente dal Oceano Pacifico, si sospetta non sia del vero polpo ma potrebbe trattarsi di specie asiatica di qualità inferiore. A garanzia dei consumatori parte del prodotto ittico è stato sottoposto ad analisi ulteriori in laboratori autorizzati, per accertarne la corrispondenza con quanto dichiarato in etichetta e quindi che non vi sia stata sostituzione di specie. Anche questa attività, come tutti i controlli sulla filiera della pesca effettuati sotto l’egida della Direzione Generale della Pesca del Comando Generale e il coordinamento della Direzione Marittima di Civitavecchia, è finalizzata essenzialmente a bloccare l’importazione e la commercializzazione di prodotti ittici di origine diversa a quanto dichiarato, a contrastare le frodi alimentari, a garantire la sicurezza dei prodotti che giungono sulle tavole dei consumatori, a tutelare gli onesti lavoratori del settore. (omniroma)