Aprilia. Irruzione in consiglio di un cittadino che inveisce contro la Giunta

[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Aprilia, irruzione in aula di un privato cittadino durante il Consiglio Comunale. Dopo qualche minuto di sospensione i lavori riprendono.
La seduta del Consiglio Comunale prevista per questa mattina, è stata interrotta per qualche minuto dall’irruzione di un privato cittadino che ha oltrepassato le sedute riservate al pubblico, dirigendosi verso i banchi della giunta e inveendo contro il Sindaco Antonio Terra.
Il Presidente del Consiglio Comunale Pasquale De Maio è prontamente intervenuto per calmare l’uomo e al contempo invitare gli agenti della Polizia Locale presenti in Aula a ricondurlo nella zona riservata ai cittadini. Il cittadino si è poi accasciato a terra, lamentando dolori fisici, non dopo aver esteso le minacce anche ad alcuni consiglieri accorsi per invitarlo a calmarsi.
La seduta è stata sospesa per qualche minuto, in attesa dell’ambulanza che ha trasportato via l’uomo.
Motivo del gesto sarebbe una somma in denaro relativa ad una causa intentata contro il Comune, arrivata a sentenza a maggio e – a detta dello stesso cittadino – ancora non liquidata. Da successivi accertamenti effettuati dagli uffici del Comune, è emerso come l’assicurazione dell’Ente di piazza Roma abbia peraltro già avviato le procedure di liquidazione.
Unanime la reazione da parte dei gruppi politici di maggioranza e opposizione, che hanno stigmatizzato l’accaduto esprimendo solidarietà al primo cittadino e chiedendo una maggiore attenzione e presenza da parte del corpo di Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, proprio per evitare episodi incresciosi come quello verificatosi questa mattina.
Il Sindaco ha ringraziato i consiglieri per le parole di solidarietà pronunciate nei suoi confronti. “Conosco la persona ma non la vicenda che, come accade in casi come questi, è stata seguita direttamente dagli uffici e dal personale legale del Comune – ha commentato il primo cittadino prima di riprendere la seduta del Consiglio – Fare il Sindaco non è cosa semplice in questo momento storico: su una singola persona spesso convergono attese e richieste di ogni sorta, che a volte vanno ben al di là delle competenze e dei poteri effettivamente esercitati da chi ricopre questo ruolo. Nel ringraziare tutti per i messaggi che stanno arrivando, rinnovo l’invito alla politica cittadina a continuare nella legittima e doverosa dialettica, abbassando però i toni dello scontro, per poter vivere i processi democratici della Città in modo sereno e autentico”.