L’annuncio appeso dall’amministratore di condominio in un palazzo di via Eolo, a Cretarossa, era stato messo a giugno ma a distanza di due mesi la storia si ripete. Pochi giorni fa due ragazzi, pantalone e giacca, si sono presentati nel condominio bussando alle porte dei vari appartamenti, attorno alle 15,30, nell’orario del riposo pomeridiano. A chi chiedeva chi fossero, i due si sono presentati come dipendenti dell’Enel ma, allertati dall’avviso dell’amministratore, la maggior parte dei residenti non ha aperto la porta.

Qualche condomino più battagliero ha invece affrontato i due ragazzi, minacciando di chiamare i Carabinieri e accusandoli di essere degli impostori e di disturbare la quiete del palazzo. Indifferenti, i finti operatori Enel, hanno proseguito il giro di perlustrazione salendo le scale e bussando ad altre porte. Già nei mesi scorsi si erano verificati episodi del genere, non solo nel quartiere di Cretarossa, con la richiesta di pagamenti di bollette arretrate dell’Enel o dell’acqua da parte di individui non meglio identificati. Nella speranza che qualche povera anziana, sola e sprovveduta, cada nel tranello e si trovi costretta a pagare.