Ha rischiato di trasformarsi in tragedia la gita in barca a vela di un gruppo di otto persone, soccorse il giorno di ferragosto dalle Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gaeta, al largo del porto di Formia.
L’equipaggio della barca a vela, un catamarano di nazionalità italiana, si è trovato in difficoltà dopo che l’apparato propulsivo di bordo è andato definitivamente in avaria rendendo così vano ogni tentativo da parte degli occupanti di governare l’imbarcazione.
A quel punto, con il catamarano in balia delle correnti e del forte vento presente in quel tratto di mare, la decisione del comandante del catamarano di lanciare una richiesta di soccorso per scongiurare che lo stesso potesse finire alla deriva.
A rispondere all’ S.O.S. è stata una motovedetta della Guardia di Finanza di Gaeta, impegnata in un servizio di pattugliamento delle acque antistanti il litorale sud-pontino, con finalità di polizia economico-finanziaria e contrasto ai traffici illeciti via mare, che ha prontamente raggiunto la barca per prestare soccorso.
Ricevuta via radio la richiesta di soccorso da parte del catamarano in difficoltà, lo stesso veniva prontamente raggiunto dalla vedetta della guardia di finanza che, dapprima, traeva in salvo gli occupanti dell’imbarcazione soccorsa, trasportandoli a bordo della motovedetta nel porto di Formia dove venivano prestate la prime cure ed assistenza da parte dei sanitari.
Le operazioni di recupero del catamarano venivano eseguite congiuntamente con un altro mezzo navale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera.