Sono stati arrestati dopo una lunga e articolata indagine i due uomini ritenuti responsabili di una serie di rapine ai danni di giovani coppie fra i territori di Anzio, Nettuno e Ardea, messe a punto durante l’estate, con tanto di raggiro legato all’usanza tenuta dai due di millantare l’appartenenza alle forze dell’ordine. In particolare, il 33enne e il 26enne andavano in luoghi appartati e facevano scendere dalle auto le coppiette: poi, sotto la minaccia delle armi, riuscivano a portare via portafogli, telefoni cellulari e anche le auto. A far partire le indagini, chiaramente, sono stati i racconti delle vittime, con le ricerche che si sono poi concentrate negli ambienti legati al consumo degli stupefacenti. E’ in tale frangente che sono state ritrovate e recuperate tutte le vetture rubate, oltre che documenti e portafogli. In questa fase investigativa, il primo dei due, ossia il 33enne, è stato identificato e sottoposto a perquisizione: in tale conrtesto, sono stati rinvenuti dei riscontri oggettivi che hanno confermato la sua presunta responsabilità nelle rapine, col conseguente arresto.