Tragedia del mare ieri pomeriggio ad Anzio. E’ accaduto nel tratto di mare antistante il quartiere di Anzio Colonia sulla via Ardeatina. Un uomo, R.R., un romano di 46 anni e una donna, verso le 14, nostante il mare mosso, sono entrati in acqua e si sono trovati subito in difficoltà tra la forte corrente e gli scogli. Alcuni operai moldavi di una ditta che sta ristrutturando una palazzina, hanno udito le grida delle persone presenti sulla spiaggia, vedendo che nessuno interveniva, i tre operai non hanno esitato a gettarsi in acqua completamente vestiti. Purtroppo e con molta difficoltà, viste le condizioni del mare, i muratori sono riusciti a salvare solo la donna, mentre l’uomo veniva risucchiato dalla corrente. Gli operai moldavi Vasile Baleca, e i fratelli Ivan e Pietro Morari, raccontano la tragica esperienza: “Stavamo lavorando all’interno della palazzina, quando abbiamo sentito delle grida ripetute più volte, quando ci siamo resi conto di cosa si trattava ci siamo precipitati in spiaggia e buttati subito in acqua vestiti. La gente assisteva atterrita. Mentre uno di noi portava a riva la donna, in due abbiamo tentato di tutto per salvare l’uomo -continuano- il poveretto pochi istanti
prima era ancora vivo, poi è andato giù, per rimergere senza vita, l’abbiamo tirato sugli scogli poi abbiamo cercato di rianimarlo con la respirazione bocca a bocca, ma non c’è stato niente da fare”. Sul posto sono intervenuti gli uomini dell Guardia Costiera di Anzio che hanno praticato il massaggio cardiaco all’uomo, ma senza alcun risultato. Da testimonianze raccolte sembra che la coppia pur non sapendo nuotare, si è tuffata in acqua, ma in quel tratto di mare le correnti formano mulinelli e buche, con molta probabilità, queste le cause all’origine della tragedia. Dopo l’accertamneto della morte la salma è stata traferita presso l’obitorio dell’Ospedale di Anzio.