A fuoco l’impianto di compostaggio Kyklos- Acea, che sorge ai confini tra i comuni di Aprilia e Nettuno

Un vasto incendio ha interessato nella giornata di ieri lo stabilimento Kyklos, società del gruppo Acea, che gestisce l’omonimo impianto di compostaggio del Lazio che si estende su 90.000 metri quadrati di superficie, ai confini tra i comuni di Aprilia, Nettuno e Latina. L’incendio è scoppiato attorno alle 12,30 per cause ancora da accertare, i residenti della zona hanno visto levarsi fiamme alte anche 30 metri, seguite da una serie di eslposioni. Dato l’allarme,  sul posto sono giunti carabinieri e vigili del fuoco che hanno faticato non poco per circoscrivere le fiamme, i pompieri hanno lavorato fino a tarda sera per tenere sotto controllo i focolai. Sembra che in questi giorni l’impianto stesse lavorando a regime ridotto. Ad andare a fuoco per primi i grandi cumuli di compost e i filtri attivi. Al momento sconosciute le cause che hanno portato allo scoppio dell’incendio. Un corto circuito interno, una manovra errata sull’impianto, la semplice autocombustione, il dolo, tutte ipotesi al vaglio degli inquirenti che indagano sul rogo. Ieri attorno all’ora di pranzo e nel pomeriggio, la nuvola di fumo sprigionatasi era visibile a diversi chilometri di distanza, molte le chiamate al centralino del vigili del fuoco, da parte degli abitanti della zona preoccupati per quanto stava avvenendo e per il possibile inquinamento dell’aria dovuto al denso fumo.