Nettuno. Ragazzo disperso in mare, ancora senza esito le ricerche

Ancora senza esito le ricerche del ragazzo che nel pomeriggio ieri domenica, è stato visto sparire tra le onde nel tratto di mare davanti il Santuario di Nettuno. Una domenica al mare, due amici di circa 20 anni, si sono tuffati nonostante il mare mosso, non sapendo che quel piccolo tratto di mare compreso tra da due dighe è pericolosissimo. È bastato poco, venti metri e già le correnti li trascinavano via. Uno dei ragazzi è stato tratto in salvo, l’altro è stato visto sparire tra i flutti. Inutili fin’ora le ricerche, anche durante la notte, messe in atto dalla Guardia Costiera di Anzio, motovedette, un elicottero, i sommozzatori dei vigili del fuoco a perlustrare i fondali. Un macabro rituale che si ripete con cadenza quasi annuale, in un tratto di mare molto pericoloso, al quale nessuna autorità ha mai pensato di adottare misure in grado di avvisare i bagnanti del pericolo: cartelli in più lingue e attenta sorveglianza per il salvataggio.