Anzio. La Guardia Costiera soccorre peschereccio che stava per affondare

Pericolo di affondamento peschereccio – Soccorso della Guardia Costiera di Anzio

Ieri giungeva presso la Sala Operativa della Guardia Costiera di Anzio, una segnalazione telefonica di emergenza con richiesta di soccorso da parte del Comandante di un locale motopesca che imbarcando acqua, rischiava l’affondamento. In considerazione delle dimensioni dell’unità (22 metri circa), il numero di persone presenti a bordo (tre) e la distanza dalla costa (8 miglia al largo del porto di Anzio) si disponeva l’immediata uscita dei mezzi della Guardia Costiera e la contestuale attivazione della squadra d’intervento dei Vigili del Fuoco.

L’unità CP859 – deputata al servizio di ricerca e soccorso in mare (SAR) –in pochi minuti sul posto, ha raggiunto l’unità in difficoltà accertando il buono stato di salute dell’equipaggio che, con i mezzi di bordo e con l’ausilio della CP859, fronteggiava l’emergenza mantenendo lo stato di galleggiabilità del peschereccio.
Dopo circa 30 minuti di navigazione, l’unità – scortata a lento moto dalla Guardia Costiera – giungeva in porto ove i Vigili del Fuoco procedevano all’esaurimento della residua acqua
presente in sentina.
Dalle prime dichiarazioni assunte si presume che il problema sia legato alla rottura di una flangia che avrebbe determinato pertanto, l’imbarco di acqua nel peschereccio nel locale motori. L’Autorità Marittima procederà con gli opportuni accertamenti e il previsto iter di
inchiesta al fine di determinare le cause dell’incidente.