Nettuno- I Carabinieri scoprono chi provocò esplosione al chiosco “Tu e io” lo scorso 23 settembre

Il chiosco bar "Tu e io", dopo l'esplosione

Danneggiamento a seguito di esplosione del chiosco “tu e io” dello scorso 23 settembre durante i festeggiamenti di S. Maria Goretti. Per i carabinieri non si trattò di attentato ma di atto vandalico. Arrestato 17enne

NETTUNO (RM) – I Carabinieri della Stazione di Nettuno, nella giornata di ieri, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Roma uno dei responsabili del danneggiamento, mediante l’esplosione di materiale pirico, del chiosco denominato “Tu e Io” dislocato nella centrale Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto di Nettuno. L’appena 17enne, originario di Nettuno, dove attualmente vive insieme al proprio nucleo familiare, ben conosciuto dai Carabinieri del luogo per alcuni precedenti penali, fra cui un furto per il quale era stato arrestato sempre dagli stessi Carabinieri solo qualche mese fa, è stato riconosciuto a seguito di un’attività investigativa di tipo tradizionale, avvalorata anche da alcune riprese di telecamere installate nei pressi dei luoghi teatro dei fatti in questione. L’evento, verificatosi nel pomeriggio di domenica 23 settembre di quest’anno, ha destato particolare clamore nell’immediatezza anche in considerazione del fatto che l’esplosione, particolarmente forte, era avvenuta in pieno giorno, in zona centrale e fra l’altro proprio durante i festeggiamenti per Santa Maria Goretti, molto importante per Nettuno. Le attività condotte dai Carabinieri, suffragate anche dalle prime ammissioni del ragazzo, hanno permesso di inquadrare l’evento in un atto vandalico, escludendo quindi fenomeni criminali di altro tenore. Il ragazzo, unitamente ad altro minore, in via di identificazione, avrebbe posizionato diversi petardi sul davanzale del chiosco determinando più danni di quelli probabilmente voluti; dalle prime risultanze non ci sarebbero a monte questioni di rancore nei confronti dei gestori del chiosco, che comunque successivamente ai fatti non hanno ricevuto minacce e/o comunque richieste di carattere estorsivo. Per la “bravata”, i Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno denunciato il minore per i reati di danneggiamento e di accensioni ed esplosioni pericolose.