Scoperti 207 falsi poveri nel litorale romano
Duecentosette “falsi poveri” sono stati individuati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma lungo il litorale romano, da Civitavecchia fino a Nettuno. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle del Nucleo Operativo di Ostia e dei Reparti dipendenti, diretti e coordinati dal II Gruppo, sono partiti dalla documentazione, acquisita dal XIII Municipio e dai vari comuni insistenti sulla fascia costiera, relativa a soggetti che avevano richiesto, in anni recenti, prestazioni sociali ed assistenziali a carico del bilancio dello Stato e degli enti locali (buoni scuola, borse di studio, gratuito patrocinio legale a spese dello Stato ed altro). Da un primo esame delle singole posizioni, sono emersi casi anomali che, opportunamente approfonditi, sono risultati irregolari sussistendo una situazione patrimoniale ed economica reale diversa da quella emergente dalle autocertificazioni rilasciate in sede di richiesta delle prestazioni. In base all’entità della prestazione indebitamente ottenuta, i relativi responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di falsa autodichiarazione e indebita percezione di provvidenze pubbliche ovvero segnalati agli stessi enti locali erogatori delle provvidenze per l’irrogazione di sanzioni amministrative, mentre l’importo dei benefici sarà recuperato dalle stesse amministrazioni locali. Ben 102 sono stati i “falsi poveri” individuati ad Ostia e Litorale, alcuni dei quali proprietari di prestigiose ville, nonché di autovetture di lusso, con un tenore di vita inconciliabile con l’indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.), determinato sulla base delle autodichiarazioni mendaci presentate. Dichiaravano redditi falsi anche per avere costi irrisori d’affitto nelle case popolari a Roma e nel frattempo acquistavano immobili, barche e giocavano in borsa. Il tutto con un danno alle casse dell’Ater, ovvero l’ex Istituto case popolari, stimato nel solo 2009 in più di 6 milioni di euro. A scoprire la truffa l’Azienda per l’edilizia residenziale e la Guardia di Finanza Il piano di controlli, reso possibile anche dalla preziosa collaborazione di Roma Capitale e dei diversi Comuni interessati, rientra nell’ambito del più ampio dispositivo predisposto annualmente dal Comando Provinciale di Roma, in attuazione degli indirizzi programmatici fissati dal Comando Generale.