ANZIO (RM) – I Carabinieri della Stazione Lavinio Lido di Enea hanno sottoposto al regime della detenzione domiciliare la 45enne nigeriana R.B. alla quale, a seguito del rigetto del ricorso al fine di ottenere l’Affidamento ai Servizi Sociali, è stata confermata recentemente la pena residua di 1 anno e 4 mesi di reclusione. La donna, nel luglio del 2002, fu sottoposta a fermo di pg dai Carabinieri di Roma per il tentato omicidio di una sua connazionale che, al culmine di una violenta lite consumatasi nei pressi di casa, ed esattamente in zona Casilina, fu accoltellata alla gola ed alla schiena. La vittima riuscì a salvarsi mentre la sua connazionale fu assicurata alla giustizia e successivamente condannata a 5 anni di reclusione, pena in parte ridotta in seguito alla concessione del beneficio dell’indulto. Nella serata di ieri, la donna, che attualmente risiede presso il complesso residenziale “El Caracol” di Anzio-Lavinio, è stata associata presso la propria abitazione dove sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare.
