Generi alimentari, liquori, apparecchiature elettroniche – tra cui computer e telefoni cellulari, “minimoto” elettriche ed altra merce. Tutto materiale recuperato dagli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno all’interno di un’abitazione di Ardea, in via Borracino. Un’indagine, condotta dagli investigatori diretti dal dr. Fabrizio Mancini, ha avuto il suo epilogo ieri pomeriggio; esaminando alcune denunce di furto – avvenute nell’ultimo periodo sul litorale – i poliziotti hanno individuato un 29enne rumeno, già noto alle Forze dell’Ordine, quale possibile autore. L’uomo, a seguito di diversi appostamenti, è stato rintracciato presso la sua abitazione. Alla vista della Polizia, il malvivente si è “gettato” da una finestra posta dalla parte opposta dell’edificio; inseguito, è stato poi raggiunto dagli agenti, in un terreno nelle vicinanze. All’interno dell’appartamento è stato poi sorpresa un altro cittadino rumeno, complice del “fuggitivo”. Complessivamente all’interno della casa e delle sue pertinenze, sono stati trovate oltre 100 bottiglie tra vini, liquori, birre e spumante, 2 televisori, 5 computer, 2 telefoni cellulari ed altro materiale provento di furto. Dagli accertamenti sulla merce, è stato verificato che una parte era stata rubata in tre attività commerciali tra le zone di Anzio e Ardea. I due cittadini rumeni, identificati per B.V e M.N., rispettivamente di 29 e 34 anni, sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato e sottoposti a Fermo di indiziato di delitto per ricettazione.