La notte tra venerdì e sabato, un ragazzo di 19 anni italiano, mentre stava trascorrendo una serata nei pressi di Ponte Sisto, ha denunciato di essere stato avvicinato da un gruppetto di persone che dietro la minaccia di un coltello gli avevano strappato la collana in oro. I Carabinieri della Stazione di Roma Trastevere, presenti in zona proprio per contrastare fenomeni di malamovida sono subito intervenuti e raccolte le prime descrizioni degli autori si sono subito attivati. Poco dopo, due ragazzi egiziani e uno tunisino, di 18, 20 e 24 anni, grazie alle dettagliate descrizioni fornite dalla vittima, sono stati rintracciati dai Carabinieri, in piazza Trilussa e uno di loro trovato ancora in possesso del coltello.

Riconosciuti dalla vittima, d’intesa con la Procura di Roma sono stati arrestati e condotti in caserma.

Sabato mattina, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto dei tre, gravemente indiziati di rapina aggravata in concorso e ha disposto il divieto di dimora nel comune di Roma per due e gli arresti domiciliari per il terzo, già con precedenti.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati devono ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.