Nell’ambito di mirati servizi volti al contrasto dello spaccio e della detenzione di droga, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Anzio-Nettuno hanno arrestato, in due diverse circostanze, 2 cittadini originari della cittadina del litorale di Anzio, rispettivamente di 21 e 24 anni entrambi gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e solo il 24enne anche di detenzione illegale di armi .
Nei giorni scorsi, gli operatori nel transitare in viale Marconi ad Anzio hanno proceduto al controllo di un veicolo con a bordo un 21enne che mostrava evidenti segni di agitazione. Quest’ultimo ha poi spontaneamente consegnato una piccola dose di droga detenuta all’interno dell’autovettura. A quel punto gli agenti hanno esteso la perquisizione al veicolo e successivamente all’abitazione del ragazzo, rinvenendo sotto la scrivania della sua camera da letto un borsone contenente 45 involucri con all’interno oltre 54 gr di cocaina e oltre 83 gr di hashish, per un totale di oltre 140 grammi di sostanza stupefacente, del materiale per il confezionamento e per la pesatura, nonché la somma di 2.400 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio. Al termine dell’attività di rito per il 21enne è scattato l’arresto.
Sempre nell’ambito delle attività di prevenzione a Nettuno, i poliziotti hanno proceduto al controllo di un 24enne a bordo di un monopattino, poiché dedito all’attività di spaccio per le vie di Anzio e Nettuno. Nei fatti, gli agenti, dopo averlo trovato in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente, hanno esteso la perquisizione presso la sua abitazione. Sono stati rinvenuti, all’interno della camera da letto, 4 fucili in seguito risultati provento di furto, una pistola revolver, una grande quantità di munizionamento e infine una granata di produzione Sovietica, risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
A seguito dei rilievi effettuati della Squadra Artificieri della Questura di Roma, si è riscontrata la presenza di 110 grammi di tritolo all’interno della granata, per cui è stata disposta la distruzione. Alla fine degli accertamenti il 24enne è stato arrestato è associato presso il carcere di Velletri. L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della Procura della Repubblica di Velletri, ha convalidato l’operato della Polizia di Stato.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.