Borgo Piave. Nuovo morto sul lavoro: Dalvir Singh, aveva 54 anni

Si chiama Dalvir Singh, aveva 54 anni, faceva il bracciante indiano con regolare contratto a Borgo Piave, alle porte di Latina. Nel tardo pomeriggio di venerdì è morto mentre lavorava, a causa di un malore dovuto al caldo e alla fatica, si è accasciato e non è stato possibile rianimarlo.

A due mesi dal dramma di Satnam Singh e dalle proteste sindacali che ne se sono seguite, questa vicenda riporta il tema all’attenzione pubblica. Secondo quanto ricostruito dai primi accertamenti dei carabinieri della stazione di Borgo Podgora – i contorni della vicenda però sono molto diversi rispetto al caso del 31enne, abbandonato quando ancora era vivo con un braccio amputato, per questo il suo datore di lavoro Lovato è finito in carcere.

Domani a Sabaudia è fissata l’autopsia sul corpo di Dalvir, come avviene in questi casi è stato aperto un fascicolo, l’ipotesi di reato omicidio colposo, contro ignoti. Dagli accertamenti svolti finora è emerso che il 54enne era assunto dal 2020 presso l’azienda specializzata in silvicoltura, con un contratto. Viveva solo, a qualche chilometro di distanza, nella zona di Cori.

Venerdì mattina era arrivato in azienda per irrigare tra le 8 e le 10, poi per evitare di tornare indietro in bici, si era fermato in un capanno, verso le 17.30 alla ripresa del lavoro si è sentito male. La domanda a cui dovrà dare risposta l’autopsia è se siano stati presi tutti gli accorgimenti per evitare la tragedia.